giovedì 11 ottobre 2012

Uno dei tanti (2)

aereo, decollo, tramonto   La storia di oggi è quella di Lisa. Torinese quasi per caso, precaria per forza. Una vita da pendolare tra Bologna e Torino per aspirare ad una busta paga da neanche mille euro, un abbonamento del treno che pesa come un macigno, una laurea in economia che non gli fa neanche curriculum, e una voglia matta di evadere. E' una dei tanti.
   Arrivata alla soglia dei cinquanta ha deciso di andarsene. Se ne va perché da un orecchio non ci sente quasi più, perché i suoi capelli stanno diventando tutti bianchi; se ne va perché ha passato più della metà della sua vita senza che sia mai successo niente di interessante.
   Stufa di trattenere emozioni e rischiare di inciampare in qualche rimpianto, ha deciso di emigrare dall'altra parte del mondo. Per il sogno americano non è mai troppo tardi. Serviva un atto di forza, non di tenerezza; il momento delle caramelle al miele oramai fa parte del passato.
   Lì, ora, viene coccolata e il suo stipendio è fatto su misura per lei. La felicità è più vicina; il suo paese, i suoi cari, più lontani. Questa è la storia di una di noi, non riuscita a trattenere fra le nostre mura, abbiamo preferito dire: è così che funziona.

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